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È arrivato il momento di ancorare la nave e cambiare imbarcazione, assaltiamo la pagina Facebook!
Differenze tra profilo Facebook e pagina
Facebook è la terra più popolosa del mare digitale, supera perfino il numero di abitanti di Cina e India messi insieme.
Per mille sardine! Non hai neanche un profilo Facebook? Beh sarà necessario crearne uno per avere una pagina al suo interno!
In questo modo potrai creare la pagina per la tua azienda e farai crescere le possibilità di essere notato da un numero ampio di persone; un’occasione da non farsi sfuggire!
Quant’è vero il Kraken non basta avere solo un profilo, dai retta a me! Ti faccio vedere le differenze.
Profilo pubblico | Pagina aziendale |
I contenuti del profilo saranno visibili solo a chi segue il profilo o ha l’amicizia. | I contenuti della pagina sono visibili anche al 10% degli amici di chi mette un like al post. |
In una giornata piena di impegni è facile dimenticarsi di postare e quella giornata non è recuperabile in un mondo incentrato sul presente. | I post si possono programmare o retrodatare in modo da assicurare agli utenti un continuo aggiornamento anche nei momenti di assenza. |
La promozione di un prodotto o servizio sarà limitato al numero di condivisioni da parte di chi segue il profilo o ha l’amicizia. | Tramite le sponsorizzate puoi raggiungere il maggior numero di persone anche al di fuori dei contatti della pagina. |
Numero di amicizia limitato a 5000 utenti. | Numero infinito di like e follower. |
Le informazioni del profilo date agli utenti possono essere solo quelle relative al proprietario della pagina. | È possibile indicare l’indirizzo fisico, il numero di telefono, gli orari di apertura, il tipo di attività, il collegamento al sito e alla chat. |
La chat principale riserva lo spazio a chi è amico della pagina, spostando in una chat secondaria tutti i contatti “esterni” alla lista. | La chat tra pagina e follower è diretto e notificato in tempo reale al gestore della pagina. |
I prodotti si possono presentare solo creando una cartella di immagini con le relative descrizioni del prodotto. La difficoltà sta nel trovare l’immagine giusta nella quantità delle foto in galleria. | Una sezione della pagina è dedicata alla vetrina dei prodotti, dove per il momento è possibile conoscere i dettagli del prodotto ed esprimere interesse al proprietario. Più avanti si potrà acquistare direttamente da Facebook. |
In alcun modo si ha la possibilità analizzare i dati della pagina. | È possibile avere delle statistiche dei risultati della pagina in base alle interazioni tra utenti e gestore. |
Ahrrr! Ti sei convinto adesso?
Trasformare un profilo pubblico in una pagina
Non vuoi perdere quello che hai pubblicato sul profilo privato a nome della tua azienda? Mi cadesse la pipa in mare, potrai recuperare i post trasformando il profilo in pagina attraverso Facebook Migrate.
Una volta fatto l’accesso a Facebook e cliccato su Inizia la pagina sarà creata in automatico trascrivendo le informazioni più importanti contenute nel vecchio profilo.
Così facendo il profilo privato sarà visibile a familiari e amici scelti, lasciando inalterati i contenuti inseriti fino a quel momento. Sulla pagina invece saranno trasportate solo le informazioni essenziali e gli amici diventeranno mi piace.
Purtroppo non è tutto qui, il lavoro continua e un vero capitano non si fa mai spaventare dalle sfide!
Come avrai intuito i contenuti non saranno trasportati automaticamente dal profilo alla pagina, ma con un po’ olio di gomito sarà facile postare nuovamente testi e immagini con la possibilità di retrodatare la pubblicazione in modo da riportare i post in ordine temporale, come in origine.
L’alternativa sarebbe quella di creare una pagina senza trasformare il profilo, in questo modo però potresti andare incontro a spiacevoli inconvenienti:
- confondere i naviganti che fanno la ricerca per trovarti;
- perdere i seguaci acquisiti con il profilo.
Ti passerei al filo della chiglia! Hai già fatto il doppione creando una pagina nuova? Puoi comunque trasformare il profilo come ho detto prima e poi unire le due pagine mantenendo quella con più like.
Elementi fondamentali
Per affrontare un viaggio con una piccola scialuppa un valoroso capitano si munisce di strumenti di difesa per essere pronto a ogni evenienza.
Così per la creazione di una pagina aziendale è fondamentale avere degli elementi base tra cui:
- profilo Facebook;
- obiettivi concreti;
- target definito;
- piano editoriale.
Profilo Facebook
Quando si intende aprire una pagina aziendale è importante avere già un profilo privato tramite il quale creare una pagina pubblica per la propria azienda.
Per la benda di Barbanera! Non averlo sarebbe come condurre una nave senza usare il timone, impossibile!
Obiettivi concreti
Per far funzionare al meglio una pagina è bene porsi degli obiettivi concreti da raggiungere e conoscere a fondo quelli aziendali. Quindi attuare una strategia per avere like alla pagina, visualizzazioni dei post, engagement, numero di conversioni o lead generation.
Se conosci la rotta è più facile arrivare e un capitano coraggioso raggiunge sempre i suoi obiettivi!
Target definito
Avere un target già stabilito facilità il compito della ricerca di contenuti e alla scelta del linguaggio e del tone of voice da utilizzare con il pubblico.
Una volta capito questo è facile attirare a sé nuovi utenti e potenziali clienti, come le sirene con i naviganti.
Piano editoriale
Definire obiettivi e target è utile per redarre il piano editoriale: infatti in base a cosa si vuole raggiungere e ai comportamenti del target prescelto dovrai regolare la frequenza di pubblicazione di contenuti all’altezza delle aspettative.
Se i naviganti scelti cercano il rum più buono del mare digitale tu non potrai parlare loro di cappelli. Se invece gli parlerai di rum potranno ascoltarti e saranno più propensi a seguirti per provarlo loro stessi.
Creazione della pagina aziendale
Capitano sei pronto? Ci stiamo finalmente avvicinando alla metà armati degli strumenti più importanti per l’assalto.
Questa operazione si può fare in qualsiasi momento, sia da mobile da desktop. Entrambe le modalità sono semplici, ma visto che siamo qui possiamo provarle entrambe.
Desktop
Per facilitare il compito ai meno esperti Facebook ha inserito il tasto Crea nella barra principale accanto a quello che collega alla home. Questo tasto permette di creare:
- pagina;
- inserzione;
- gruppo;
- evento;
- annuncio sul Marketplace;
- raccolta fondi.
Entrando nella sezione + ➡️ Pagina il passo successivo è quello di inserire il nome alla pagina, selezionare una categoria di appartenenza (con la possibilità di ampliare il campo in un secondo momento), inserire un breve testo di descrizione e premere Crea pagina.
Da capitano a capitano, la tua nave avrà sicuramente un nome e non c’è bisogno di inventarne uno nuovo, quel nome sarà suo per l’eternità. Ma la scelta della categoria di appartenenza è importante quanto saper distinguere la poppa dalla prua. Dunque scegli bene!
Dopodiché puoi inserire l’immagine del profilo e quella di copertina, ma puoi anche farlo in secondo momento. Ciò che conta è che adesso la tua pagina è online e visibile a chiunque la cerchi.
Mobile
Le differenze con la modalità desktop sono poche, ma se utilizzi l’app ufficiale di Facebook sarà tutto più semplice.
Dalla schermata principale apri il menù (indicato con tre linee orizzontali) e clicchi su Pagine.
Come prima si aprirà una sezione, clicca su Inizia e in 4 fasi dovrai inserire:
- nome della pagina;
- categoria;
- indirizzo del sito web (puoi anche non averlo e spuntare “Non ho un sito web” per andare avanti);
- immagine di profilo e di copertina (anche questa fase puoi saltarla).
Fine. Con questi pochi passaggi la tua pagina è online.
Corpo di mille balene, sei stato velocissimo! Ora viene la parte più difficile; l’organizzazione dei contenuti. Senza sarai pasto per gli squali più affamati!
Consigli per i primi passi
Se questa è la prima volta che crei una pagina pubblica ti sarà utile sapere che puoi prepararla a dovere prima di renderla raggiungibile a tutti. Ascolta i miei consigli e dammi retta.
Modalità nascosta
La prima cosa che Facebook ti dice di fare è invitare i tuoi amici a mettere mi piace. Non farlo! È controproducente condividere una pagina vuota, senza contenuti non hai nulla da dire.
Il consiglio è quello di mettere la pagina in modalità “non pubblicata” cambiando la visibilità dalle Impostazioni ➡️ Generali. In questo modo potrai popolare la pagina di contenuti senza avere dei follower che osservano l’avanzare dei lavori.
Questa modalità è utile anche nel caso tu stessi trasformando un profilo in pagina; hai tutto il tempo per pubblicare nuovamente i contenuti più vecchi.
Foto profilo
La scelta dell’immagine del profilo e quella della copertina contribuiscono alla facile memorizzazione della tua nave e alla formazione della brand identity.
Per questo è importante scegliere il logo per l’immagine del profilo o eventualmente un’immagine con il logo. Mentre per l’immagine di copertina è meglio selezionare una foto o un video che raccontano cosa fa l’azienda e la rappresentano.
Quindi se nell’immagine del profilo metti il Jolly Roger e nella copertina metti tante bottiglie di rum, i naviganti potranno associare le due cose e ricordarsi di te come il capitano del rum. Quando cercheranno del rum la prima persona che gli verrà in mente sarai tu! Comprendi?
Ruoli della pagina
Quando si crea una pagina aziendale si diventa automaticamente amministratore della pagina, ovvero si hanno tutti i privilegi di un vero capitano.
Ai livelli sottostanti invece troviamo il resto della ciurma che ha ruoli autorizzati dal capitano, quali:
- editor, rispetto al ruolo di amministratore ha tutti i privilegi tranne quello di cambiare i ruoli della pagina;
- moderatore, può inviare e rispondere in chat, rispondere ai commenti e creare inserzioni;
- inserzionista, può creare inserzioni e accedere ai dati statistici;
- analista, con l’unico privilegio di accedere ai dati statistici degli Insight della pagina.
In questo modo puoi delegare i compiti ai membri della ciurma tenendo il controllo della pagina.
Categoria
Quando possibile limitati a una sola categoria che descriva bene la tua attività. Se ne inserisci una seconda fai attenzione alla coerenza con quella scelta precedentemente.
Sbagliando la categoria la tua nave potrebbe andare nella direzione sbagliata, ma potrai sempre correggere la rotta per raggiungere il tuo obiettivo.
Descrizione
Una descrizione breve e chiara dell’attività può aiutare i naviganti a trovare la tua azienda e spronarli a seguire e scegliere te anziché un altro capitano.
Se produci il rum più buono del mondo urlalo ai quattro venti!
Contenuti
L’algoritmo di Facebook ha stabilito una gerarchia dei contenuti; in base alle statistiche interne tra tutti gli utenti della piattaforma ha stilato una classifica in base al coinvolgimento. In ordine di preferenza ci sono:
- video;
- immagine/gif;
- testo.
Per tutti i bucanieri, non ti farai scoraggiare dai video?! Finora è stato tutto semplice, lo sarà anche questo! Facebook è intelligente e ti saprà suggerire i contenuti migliori per il tuo pubblico, ma se ti vuoi affidare a me con la mia ciurma sapremo aiutarti.
Strumenti utili
Alcuni strumenti che Facebook ha messo a disposizione dei naviganti per la gestione della pagina sono Creator Studio e Business Manager.
Creator Studio
Questa piattaforma connette i due canali social dell’azienda madre (FACEBOOK); infatti da una pagina unica puoi gestire le pagine di Facebook a quelle Instagram in modo sincronizzato e coerente agli obiettivi e alla comunicazione aziendale.
La sincronizzazione funziona meglio se la pagina Facebook è collegata a quella Instagram.
Business Manager
Da questo gestore è possibile creare delle campagne pubblicitarie per sponsorizzare la propria pagina o i prodotti o servizi offerti e controllare l’andamento dopo il lancio sui social.
Sicuramente uno strumento importante, ma meno pratico del precedente; per questo è importante affidarsi a naviganti esperti del settore che siano aggiornati su tutte le modalità di sponsorizzazione.
Credo che il nostro viaggio sia finito qui, abbiamo esplorato ogni possibilità. Ora possiamo tornare alla nave e partire per un’altra avventura!