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Segnali Google EAT cosa aggiungere al sito per la SEO

Segnali Google E-A-T: cosa aggiungere al sito per la SEO

Ahoy Capitano! Nel nostro precedente viaggio abbiamo visto il significato di Google E-A-T, ovvero:

  • Expertise – competenza;
  • Authoritativeness – autorevolezza;
  • Trustworthiness – affidabilità.

Sono infatti tre parametri fondamentali in base ai quali Google valuta la qualità delle pagine pubblicate, e che servono a orientare il lavoro dei valutatori per conto del motore di ricerca nonché a rispondere all’obiettivo principale di Google, cioè fornire risposte di qualità alle domande degli utenti.

Insomma, possiamo immaginarli come alcuni punti di una mappa da seguire per raggiungere la nostra meta: essere premiati da Google con una buona posizione nella SERP (pagina dei risultati del motore).

Per mille balene! Hai capito il significato, ma non sai che direzione prendere?

Non preoccuparti perché per rafforzare la percezione di questi parametri condividerò con te alcuni sistemi e segnali che possono aiutare gli algoritmi del motore di ricerca a comprendere (e valutare bene) la nostra E-A-T.

Prima di iniziare ricorda che non tutti i siti devono occuparsi in modo diretto di E-A-T: per le aziende che discutono sulla felicità, la salute, il successo finanziario o il benessere dei lettori nonché per gli eCommerce E-A-T è della massima importanza!

Contenuti di qualità e autorità

Come dichiarato dallo stesso Google:

il primo step per valutare la qualità della pagina è capire il vero scopo della pagina. I siti o le pagine senza alcun tipo di fine utile dovrebbero ricevere il rating più basso. Per tutte le altre pagine che hanno un fine utile, la quantità di esperienza, autorevolezza e affidabilità (E-A-T) è molto importante.

Una tecnica molto efficace è senza dubbio quella di rispondere alle domande che Google suggerisce, come: 

  • il contenuto contiene informazioni, rapporti, ricerche o analisi originali?
  • il titolo della pagina è corrispondente al testo del contenuto?
  • questo contenuto è stato scritto da un esperto o un appassionato che dimostri che conosce bene l’argomento?
  • ci sono degli errori?

Una buona strategia per utilizzare Google E-A-T è quella di assicurarsi che il contenuto sia stato prodotto da un esperto o da esperti del settore di cui si parla, insomma, un Capitano di successo!

Sotto questo punto di vista, è molto importante che il sito ottenga link da parte di siti autorevoli.

Bisogna infatti considerare questi due parametri come complementari: l’esperienza del sito, molto spesso, si costituisce producendo contenuti affidabili, che costruiranno nel tempo l’autorevolezza del portale.

Biografia dell’autore

Come ti ho appena accennato, potrebbe essere utile affidarsi a un esperto.

Per questo motivo è preferibile indicare apertamente gli autori dei contenuti anziché marcare il testo con il nome del brand o con la dicitura staff/redazione.

Per rendere noto l’autore puoi indicarne il nome nella pagina dell’articolo e poi collegare tale nome a una pagina biografica, pubblicata sempre sullo stesso sito web, contenente:

  • foto e nome;
  • titolo di lavoro e descrizione;
  • link ai profili sui social media;
  • esperienza;
  • altri articoli pubblicati sul sito.

Uso di fonti e citazioni

Oltre a guadagnare autorevolezza attraverso i backlink, puoi ottenere una certa autorità collegandoti anche ad altre fonti di informazioni credibili nel tuo campo.

Ci sono alcuni modi in cui puoi incorporare i riferimenti alle fonti nelle nostre pagine, come:

  • crediti per le immagini;
  • citazioni da esperti del settore;
  • link correttamente ancorati all’interno del testo;
  • blocchi di riferimenti dedicati alla fine della pagina.

Le pagine Policy

Sono tantissimi i documenti Google che sottolineano come avere pagine di norme e assistenza clienti facilmente accessibili sia molto importante per la credibilità e la facilità d’uso di un sito web.

Pertanto, può essere utile creare pagine dedicate a tutti i tipi di policy pertinenti al nostro sito e linkarle nel footer, specialmente se stiamo eseguendo più promozioni e programmi di fidelizzazione dei clienti.

Persino un pirata come me accetta qualche regola, pur di solcare i mari del Regno di Google!

Fornire dettagli dell’azienda

In maniera un po’ simile ai miei consigli precedenti, un altro segnale di trasparenza è la divulgazione di informazioni sull’azienda stessa.

Alcune delle pagine che possono aiutarti a creare un senso di trasparenza sono:

  • about o chi siamo, con la vision, mission, e la storia dell’azienda;
  • il team e l’ufficio.

Queste pagine raccontano l’azienda da diverse angolazioni, offrendo un senso di sicurezza alle persone che navigano il sito.

Sia nel caso precedente che in questo, i dati strutturati (meta-informazioni inserite manualmente per fornire dati aggiuntivi sul sito) ti possono aiutare affinché Google riconosca il tentativo di trasparenza,

UGC (contenuti generati dagli utenti)

Avere contenuti generati dagli utenti sul sito può essere un modo per dimostrare che l’azienda attrae utenti reali e li coinvolge abbastanza da lasciare commenti e recensioni.

Per questo, in termini di EAT, può essere utile consentire ai visitatori di lasciare commenti, recensioni, domande e altri tipi di UGC.

Tuttavia, ciò potrebbe essere uno dei fronti più comuni di spam e Google potrebbe effettivamente penalizzare il sito a causa di una sezione di commenti non adeguatamente mantenuta.

Ricordati perciò di impedire la creazione automatica di account, attivare le funzioni di moderazione e revisionare i contenuti degli utenti per evitare link spam o commenti dannosi che potrebbero diffondere informazioni sensibili oppure offendere altri utenti.

Pagine HTTPS

Non ci sono dubbi sull’importanza di HTTPS come segnale di affidabilità di un sito, insieme ai Core Web Vitals e all’ottimizzazione per dispositivi mobili.

Sfruttare i segnali esterni

Come nel caso del profilo backlink e della scheda Google My Business (GMB), i segnali esterni contribuiscono a rafforzare il profilo EAT generale.

La qualità del profilo GMB, come la completezza delle informazioni, il numero di recensioni e la valutazione media, vengono presi in considerazione per il posizionamento su Google Maps, così come su altre piattaforme Google.

Per questo, è necessario gestire al meglio questa Google My Business rispondendo alle recensioni positive, provando a risolvere i problemi segnalati da quelle negative e incoraggiando tutti gli altri clienti a lasciare effettivamente una recensione.

Se non sei ancora pronto a viaggiare da solo, affidati a degli esperti che navigano nella SEO da tantissimi anni. Assolda la mia ciurma, la SEO Pirates!

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