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Se desideri aumentare la visibilità del tuo sito web devi concentrarti su una strategia SEO, cioè l’ottimizzazione di contenuti, pagine e struttura attraverso una serie di interventi per migliorare il loro posizionamento, la quantità e la qualità di traffico ricevuto attraverso i risultati organici del Regno di Google.
Immagina di avere una nave e di aggiustare le sue vele strappate, chiudere i buchi presenti nello scafo, sistemare il carico all’interno della stiva: insomma, tutti interventi che ti permetterebbero di navigare a gonfie vele per superare le imbarcazioni nemiche!
Abbiamo così iniziato il nostro viaggio cercando le parole chiave adatte e creando una SEO Copywriting che faccia breccia nel cuore dei pirati più temibili, ora non ci resta che far salire a bordo della nostra nave digitale la Link Building, una tecnica SEO volta ad aumentare e migliorare la qualità dei link in entrata verso una pagina web.
Non avere paura e addentrati all’interno di questo articolo per scoprire 5 consigli su come fare una Link Building di successo.
Perché fare Link Building
Tra i principali fattori presi in esame da Google per valutare la qualità di un contenuto, uno dei più rilevanti infatti è il numero di backlink (link in entrata) che riceve da fonti autorevoli e in maniera completamente naturale.
Non sono legati solamente alle pagine interne del sito: infatti, ognuno può decidere di inserire un backlink anche a un sito esterno.
Se la tua nave viene menzionata dai migliori pirati del Regno, il motore di ricerca non farà altro che considerare il tuo contenuto affidabile, facendogli acquisire autorevolezza e permettendogli così di migliorare il posizionamento tra i risultati di ricerca, nonché il traffico organico.
Ma un sito di recente creazione, poco conosciuto e poco visibile online, come può sperare di ricevere link autorevoli e in maniera totalmente naturale? Ecco che la nostra strategia di Link Building viene in tuo soccorso.
5 consigli per fare Link Building
Se non sei ancora pronto per navigare in acque ostili, affidati a una ciurma di pirati che naviga all’interno del Regno della SEO da tantissimo tempo.
Ottimizza articoli e pagine
La prima cosa da fare per attrarre link naturalmente è realizzare contenuti interessanti e condivisibili, in questo modo risparmierai tempo e potrai aumentare l’engagement al tuo sito.
Ti consiglio perciò di creare contenuti che abbiano valore, dati e informazioni in quanto sono questi gli elementi che attirano gli utenti e li convincono a menzionare la tua nave.
Pianifica e scegli la tua nicchia
Adesso che hai dato valore ai tuoi contenuti e alle tue pagine, programma il tuo lavoro per ottenere il massimo risultato e tenere traccia dei traguardi raggiunti.
Concentrati così su una nicchia di siti significativi per la tua strategia e scopri quali potrebbero essere interessati a linkare i tuoi contenuti.
Se riesci a ottenere l’attenzione da parte dei siti del tuo settore riceverai sicuramente alcuni link naturali. E non preoccuparti se non saranno molti: è meglio ricevere link da siti di settore e mediamente autorevoli, piuttosto che ottenere moltissimi link artificiali provenienti da blog che non hanno nulla a che fare con ciò di cui ti occupi.
In altre parole, se vendi il miglior cacao del mondo è meglio ricevere backlink da parte di siti che si occupano di ricette e abbinamenti con il cacao, comprendi?
Puoi allora creare una lista di questi siti e chiedere ai proprietari di linkare il tuo, magari ponendo loro dei validi motivi per farlo, come dei contenuti validi e interessanti.
Studia i competitor
Mentre crei la lista, analizza anche i backlink che ricevono i competitor operanti nella tua stessa nicchia, analizza le tecniche utilizzate e controlla se hanno successo, in modo da prenderne spunto.
Esistono molti tool che ti permettono di analizzare i vari backlink dei competitor come Link Explorer di Moz, Open Link Profiler o Monitor Backlink.
Anche in questo caso, non ti resta che chiedere ai proprietari di linkare il tuo sito.
Non comprare backlink
Come abbiamo già accennato, i backlink devono essere più naturali ed utili possibile: comprarli per migliorare in modo artificiale il posizionamento del tuo sito web su Google può ripercuotersi negativamente sul sito stesso.
Per mille balene! Non puoi usare la magia nera per renderti visibile sul motore di ricerca Google, ma devi semplicemente rimboccarti le maniche.
Analizza e scegli i backlink
Infine, controlla che i link ricevuti siano affidabili e di valore. Al contrario, elimina quelli tossici perché avranno un impatto negativo sulla SEO.
Scegliere i link giusti è fondamentale, visto che dovrai fare attenzione a evitare link irrilevanti, provenienti da siti con scarsa autorità o poco aggiornati.
Sono presenti molti tool che consultano in automatico i vari link ricevuti in un sito come Semrush e Ahrefs.
La scelta può essere inoltre guidata da criteri:
- quantitativi – indici, stima del bacino di utenza, indicizzazione;
- qualitativi – valutazioni sui singoli siti ospitanti, qualità dei testi, utilità del sito e contesto.
In merito il Regno di Google può darci criteri molto interessanti per valutare un link da un sito, prova perciò a:
- cercare il nome del sito – eventualmente con l’operatore site: per capire se il sito è indicizzato;
- fare qualche ricerca a tema con il sito – per capire se è presente qualcosa di significativo e se sia stato ottimizzato;
- fare attenzione allo storico del dominio – aiuta a capire come quel dominio si sia comportato nel tempo e quanto traffico abbia ottenuto.
Una volta finita l’analisi, comunica a Google quali backlink desideri rifiutare.
Bene! Ora puoi rilassarti bevendo il tuo bicchierino di rum. Saluti Capitano!