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Ahoy capitano! Se hai deciso di condividere per i mari del Regno di Google i tuoi viaggi e memorie sei nella guida perfetta per te.
Abbiamo già visto quanto sia importante e come fare SEO per le aziende pertanto oggi ho deciso di continuare la nostra avventura e farti capire questa volta come ottimizzare il tuo blog.
Il blog è infatti come un diario di bordo: puoi annotare le tue avventure, recensire le migliori locande oppure inserire e commentare le foto dei tuoi viaggi.
Tuttavia raggiungere gli altri viaggiatori non è così semplice, soprattutto in un mare pieno di navi, capitani e diari di bordo, per questo non devi lasciare niente al caso!
Prendi tutto ciò che ti serve perché stiamo per scoprire 5 consigli SEO per ottimizzare un blog. Salpiamo?
Perché è importante la SEO per un blog
Se desideri aumentare la visibilità del tuo blog devi concentrarti sulla SEO, cioè l’ottimizzazione di contenuti, pagine e struttura di un sito attraverso una serie di interventi per migliorare il loro posizionamento, la quantità e la qualità di traffico ricevuto attraverso i risultati organici del Regno di Google.
In altre parole, è essenziale per issare una bandiera pirata in mezzo a tante navi senza bandiera e senza nome, conquistando così l’attenzione degli avventurieri e distinguendosi dalle altre navi!
Prima di iniziare a ottimizzare, tieni però presente che dovrai realizzare e pensare a dei contenuti coerenti tra loro: dovranno tutti seguire la stessa rotta.
Non puoi realizzare un diario di bordo sui migliori Rum e poi parlare solamente di acqua, comprendi?
Persino la scelta del tema per il tuo blog può influenzare la SEO: questa è l’occasione perfetta per scoprire i migliori temi WordPress per blog!
Per tutti i bucanieri! Ma perché dare così tanta attenzione ai contenuti?
La risposta è semplice: potresti confondere gli avventurieri che approdano sul tuo sito e farli scappare lungo l’orizzonte; inoltre, i motori di ricerca capiscono quando scambi la poppa con la prua e potrebbero penalizzare il tuo sito e la sua posizione.
Partendo da queste premesse, vediamo insieme che interventi dovresti fare per migliorare il posizionamento del tuo diario di bordo:
- ottimizza i contenuti dei post;
- utilizza una categorizzazione semplice;
- utilizza i tag;
- ottimizza le immagini e migliora la velocità di caricamento;
- ottimizza i link interni ed esterni.
Ottimizza i contenuti dei post
Non importa se scrivi con una piuma, l’inchiostro e utilizzando i termini più eleganti che conosci perché anche il contenuto più brillante dovrà essere ottimizzato: vediamo insieme cosa dovrai fare.
Prima di scrivere un articolo, trova delle parole chiave efficaci e coerenti al tuo diario di bordo e che hanno un buon volume di ricerca ovvero, che vengono cercate più spesso ogni mese.
Per esempio, se parli di Rum potresti puntare su keyword come Cocktail a base di rum, i migliori rum dei Caraibi oppure come si fa il rum.
Una volta trovata la parola chiave, utilizzala nei titoli (H1), sottotitoli (H2) e all’interno dell’articolo.
Tuttavia fai sì che sia ben contestualizzata, inserita con parsimonia e sostituita da qualche sinonimo per non compromette tutto il contenuto e farlo affondare nell’abisso.
Includi la parola chiave anche nel meta title (il titolo della pagina) e nella meta description (il testo di descrizione per la pagina) che appariranno nella SERP (pagina dei risultati del motore) per invitare l’utente ad approfondire aprendo il link.
Adesso che conosci alcuni interventi necessari, pensa a realizzare contenuti originali, utili e di qualità tenendo a mente i miei consigli.
Utilizza una categorizzazione semplice
Utilizza delle categorie per raggruppare i contenuti del tuo blog in base a una tematica generale di appartenenza, dunque in base agli argomenti principali.
È necessario che abbiano al loro interno le parole chiave trovate in precedenza, che siano semplici e senza duplicati per aiutare il lettore e il motore di ricerca a navigare tra gli articoli.
Se per esempio il tuo argomento principale sono i viaggi della tua nave, potresti utilizzare le categorie Viaggi ai Caraibi e Viaggi in Indonesia con le loro relative sottocategorie:
Viaggi ai Caraibi
Viaggi alle Bahamas
Viaggi a Cuba
Viaggi in Giamaica
Viaggi in Indonesia
Viaggi a Giava
Viaggi a Sumatra
Viaggi a Sulawesi
Ricordati ovviamente di utilizzare categorie pertinenti: tra queste non potrai mai inserire qualcosa come Rum bianchi, non credi?
Utilizza i tag
Il tag è una tassonomia che ti serve per categorizzare il contenuto aggregato di un blog in modo trasversale rispetto alle categorie.
Come avviene con le categorie, aiuta il lettore a individuare tutti i contenuti che hai prodotto su un argomento di suo interesse. Tuttavia risponde a una richiesta più dettagliata e specifica rispetto al raggruppamento con categorie.
Un articolo su un tuo Viaggio ai Caraibi potrebbe avere come tag Oceano Atlantico, mentre altri Oceano Indiano oppure Oceano Pacifico. Come vedi, anche i tag devono essere pertinenti!
Pertanto, prima di strutturare i tuoi contenuti in categorie e tag devi conoscere l’obiettivo del tuo blog: parlare di viaggi oppure di tesori nascosti?
Assicurati, inoltre, di avere a disposizione un buon numero di articoli che potrai inserire all’interno di entrambi!
Ottimizza le immagini e migliora la velocità di caricamento
Ottimizzare le immagini per la SEO significa migliorare la velocità di caricamento del tuo sito e, di conseguenza, anche user experience e traffico.
Una delle principali cause di un caricamento lento va ricercata proprio nella presenza di immagini troppo pesanti da caricare e non ottimizzate per il web.
Un sito troppo lento scoraggerebbe anche il più coraggioso degli avventurieri, che scapperebbe a gambe levate!
Ma non preoccuparti perché ho scovato per te 5 consigli per ottimizzare immagini per la SEO:
- ridimensiona le immagini;
- utilizza il formato giusto;
- inserisci la keyword nel nome, nel title e nell’ALT (testo alternativo) dell’immagine;
- utilizza immagini di qualità;
- utilizza immagini pertinenti.
Riprendendo gli ultimi due punti, abbiamo già visto l’importanza della qualità dei contenuti e della loro pertinenza rispetto alla parola chiave ricercata perciò se stai scrivendo dei tuoi viaggi ai Caraibi non pensare mica di mettere un’immagine in indonesia, d’accordo?
Apri e leggi questa pagina del mio diario se vuoi metterti all’opera e ottimizzare le tue immagini, e poi torna subito qui per leggere l’ultimo consiglio SEO che sto per darti.
Ottimizza i link interni ed esterni
La link building è una tecnica SEO volta ad aumentare e migliorare la qualità dei link in ingresso verso il sito, aumentando così la sua autorità.
Cerca di collegare tra loro i vari articoli del tuo blog tramite link interni, ovvero collegamenti che rimandano a pagine diverse ma pertinenti: in questo modo potrai spingere l’utente a continuare a navigare al suo interno!
Dei link che portano a post che hai già pubblicato sono sempre utili, soprattutto se rimandano a risorse per trovare nuove o specifiche informazioni.
Se stai scrivendo un post intitolato La fregata migliore per affrontare un viaggio ai Caraibi, potresti fare un passo indietro e portare l’utente a scoprire Che cos’è una fregata (ovvero un articolo utile creato in precedenza).
Se tutto ciò non basta, puoi rimandare anche a risorse esterne per trovare altre informazioni legate all’argomento di cui si parla.
In ogni caso, e come ti ho già accennato tante volte, presta molta attenzione ai link perché dovranno essere inerenti all’argomento, utili e inseriti con parsimonia.
Bene! Il nostro viaggio finisce qui perciò ora non ti resta che mettere da parte la paura e metterti alla prova seguendo i miei consigli.
Tuttavia se hai bisogno dell’aiuto di un abile capitano e di una ciurma esperta nell’ottimizzazione SEO non esitare a chiedere una mano (o un uncino): aiuteremo il tuo blog a superare le acque ostili e raggiungere la meta desiderata.