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Ahoy capitano! Se hai deciso di trasportare per i mari del Regno di Google i tuoi prodotti questa è la guida che fa per te!
Realizzare un sito eCommerce in ottica SEO è infatti una pratica importante per aumentare le conversioni e le possibilità di posizionarsi nei risultati migliori all’interno della SERP.
Per mille balene! Non è stregoneria nera, te lo posso assicurare: oggi ti darò infatti 5 dritte SEO per il tuo sito eCommerce e ti spiegherò perché sono importanti.
Non ti resta che sederti comodo e non preoccuparti, saremo in terraferma in un batter d’occhio.
Perché è importante la SEO per un eCommerce
Creare uno shop online è semplice, soprattutto grazie a diversi strumenti.
Tuttavia se desideri aumentare la visibilità della tua nave in mezzo alle numerose navi presenti nel Regno di Google devi concentrarti sull’ottimizzazione della tua nave, ovvero sulla SEO.
In altre parole, la SEO ti permetterà di issare una bandiera pirata in mezzo a tante navi senza bandiera e conquistare così l’attenzione degli avventurieri e il Regno di Google.
L’ottimizzazione SEO e la conquista del Regno di Google però non sono così semplici, soprattutto in un mare pieno di squali.
Pertanto hai bisogno di un bravo Capitano e di un’abile ciurma, che riescano a portarti a destinazione: contattaci!
Se, invece, vuoi provare a navigare per questi mari da solo ho comunque una buona notizia per te: come ho già accennato, ti presenterò alcuni consigli utili per ottimizzare il tuo negozio.
La SEO racchiude infatti l’insieme di strategie che permettono di rendere felici sia gli avventurieri che il motore di ricerca stesso.
Per quanto riguarda l’utente umano permettono di raggiungere e trovare i prodotti in modo semplice e veloce, migliorando così la user experience e il traffico.
Mentre per i motori ricerca permettono di:
- velocizzare e semplificare il processo di indicizzazione;
- posizionarsi al meglio all’interno della SERP ovvero la pagina dei risultati del motore.
Potrai avere così più visite sulle tue pagine, rendere i tuoi prodotti più attraenti, la tua nave più veloce e semplificare l’esperienza di acquisto per i tuoi clienti, che spenderanno volentieri qualche doblone per i tuoi prodotti.
Consigli SEO per negozi online
Adesso che hai compreso quanto sia importante l’ottimizzazione bisogna mollare gli ormeggi e mettere alla prova il tuo coraggio, seguendo i miei consigli SEO per i negozi online:
- utilizzare parole chiave pertinenti;
- organizzare i prodotti con categorie e tag;
- rendere la navigazione del sito semplice;
- utilizzare dati strutturati;
- niente duplicati.
Utilizzare parole chiave pertinenti
La classifica dei contenuti generata da Google si basa principalmente sulla qualità dei contenuti e la pertinenza rispetto alla parola chiave ricercata da un utente.
Partendo da questo presupposto l’operazione di ottimizzazione inizia dalla ricerca delle parole chiave.
Con un bel viaggio nella colonia di Google Trends e la scelta della keyword più adatte al tuo business puoi attirare l’attenzione di molti naviganti.
Se desideri vendere i gioielli ottenuti dalle tue spedizioni, come i diamanti, potresti utilizzare queste parole chiave: gioielli da pirata, collana pirata, medaglione pirati, diamante mare, i diamanti del mare ecc.
Una volta trovate le parole più significative, dovrai utilizzarle in modo strategico all’interno di tutto il sito, come:
- nel title, che rappresenta il titolo della pagina di categoria specifica e deve essere unico ed esclusivo per tutti i contenuti del sito;
- nella meta description, che fornisce spiegazioni concise dei contenuti delle pagine, stimolando così i clic degli utenti;
- nella descrizione introduttiva, ovvero una breve descrizione che anticipa la tipologia di prodotti che l’avventuriero potrà trovare.
Ricordati però di non esagerare con l’inserimento delle keyword nella scheda prodotto che deve essere utile, differente dai competitor e coinvolgente.
Per raggiungere questo obiettivo sono importanti anche gli elementi multimediali, come le foto, che dovranno essere a loro volta ottimizzati per migliorare soprattutto la velocità del sito.
In altre parole, il contenuto della tua scheda prodotto è come il commesso che in negozio ti spiega i pregi del cappello da pirata che stai osservando.
Infine, non utilizzare parole chiave generiche o ambigue. Se per caso hai deciso di vendere un mezzo marinaio dovrai infatti specificare cosa stai vendendo: un membro della tua ciurma oppure uno strumento di navigazione?
Organizzare i prodotti con categorie e tag
Ricordi l’importanza di una ricerca semplice e veloce? Se vendi tanti prodotti dovrai infatti riflettere su come organizzarli, per permettere ai clienti di trovare ciò di cui hanno bisogno.
Per farlo, si possono utilizzare le categorie e le funzioni dei tag integrati in qualsiasi piattaforma e plugin per gli eCommerce:
- imposta categorie ampie che dividono i prodotti in raggruppamenti generali;
- includi le sottocategorie per perfezionarle;
- usa i tag per indicare dettagli importanti che sono tuttavia troppo specifici per meritare un’intera sottocategoria come le qualità, le caratteristiche e altri punti chiave dei prodotti.
Ti consiglio di utilizzare 3/4 tag per ogni articolo e soprattutto tagga almeno 4/5 articoli per ogni tag.
Se decidessi di vendere le bevande presenti nella tua stiva dovresti organizzarle attentamente seguendo questo esempio: stiva/ bevande/ rum. Mentre come tag potresti fare riferimento all’invecchiamento o alla gradazione alcolica.
Mantieni inoltre i prodotti vicino alla home page, in quanto è la prima pagina che viene esaminata dal motore di ricerca e dall’utente.
Ciò permettere agli avventurieri di concentrarsi principalmente sul processo decisionale e di acquisto.
Rendere la navigazione del sito semplice
Pertanto è importante facilitare la ricerca dei prodotti e la navigazione dell’utente.
Per farlo è possibile prendere in considerazione ulteriori strategie come:
- includere link solo alle pagine più importanti;
- realizzare delle URL che siano SEO friendly;
- attivare i breadcrumb.
Link alle pagine importanti
Per far sì che i visitatori non si perdano in mezzo al mare è necessario realizzare una navigazione del sito semplice e pulita che può avere un grande impatto sul tempo trascorso all’interno sito, fattore che migliora il posizionamento della nave stessa.
Se i visitatori trascorrono più tempo sul vostro sito è infatti probabile che il sito si classifichi più in alto nei risultati di ricerca.
Pertanto puoi mantenere la navigazione principale facile da seguire, includendo solo i link alle pagine più importanti per gli utenti del tuo sito, mentre altri possono essere inseriti nel piè di pagina del sito.
URL SEO friendly
Un altro consiglio è fare attenzione alle URL: è come se rappresentassero l’indirizzo della tua locanda preferita, devono essere perciò facili da ricordare e da scrivere.
Alcune piattaforme le realizzano automaticamente quindi ricordati di modificare le impostazioni in modo da creare URL semplici e che contengono le tue parole chiave.
Per assicurarti che l’URL di categoria del tuo sito sia ottimizzata al meglio segui le mie indicazioni:
- SÌ a pochi caratteri;
- NO a caratteri speciali;
- NO a maiuscole;
- NO spazi vuoti ma utilizzare il trattino;
- NO variabili numeriche (a meno che non sia voluto).
Breadcrumb
Per quanto riguarda i breadcrumb, invece, questi compaiono di norma lungo la parte superiore delle pagine dei prodotti e aiutano a tornare facilmente alla categoria precedente o alle pagine di destinazione.
Il loro scopo è quello di mostrare ai visitatori dove si trovano e dove potrebbero andare, conferendo loro una sensazione di maggiore sicurezza e orientamento durante la navigazione.
Tuttavia vengono anche utilizzate da Google per determinare come il tuo sito è strutturato e come farlo apparire nei risultati di ricerca.
Utilizzare dati strutturati
I dati strutturati sono meta-informazioni che vengono inserite nel codice HTML di una pagina per fornire indicazioni aggiuntive sui siti e sulle pagine ai motori di ricerca, permettendo così di classificare meglio il loro contenuto all’interno dell’indice del motore.
Pertanto ti permettono di:
- far analizzare un contenuto, in modo corretto, ai motori di ricerca;
- accedere al mondo dei rich snippet.
I rich snippet rappresentano infatti i singoli risultati nelle SERP di Google (snippet) che contengono degli elementi visivi in più, come le ⭐ relative alle recensioni presenti sotto il titolo, il link e la didascalia.
Nel caso di un eCommerce i tipi di dati che possono essere utilizzati sono:
- product, che aiuta a codificare il prodotto in vendita;
- review, che permette agli utenti che acquistano di esprimere la propria opinione sul servizio attraverso le recensioni;
- aggregate rating, per raccogliere i voti che gli utenti danno allo store, come avviene per i prodotti;
- local business, che permette di dichiare le informazioni base dello store come il nome, i contatti e la posizione;
- website, per comunicare al motore un nome del sito da sostituire in SERP come primo nodo del breadcrumb, al posto del dominio.
Se a causa di tutti questi dati ti sembra di sprofondare nell’abisso non preoccuparti, perché esistono vari tool di terze parti per aiutare nella creazione di HTML codificato, le linee guida di Google e il suo strumento per valutare un codice o i dati strutturati all’interno di una pagina.
Niente duplicati
Abbiamo parlato tanto di URL e keyword, ecco perché ti consiglio di non esagerare e di evitare i contenuti duplicati.
Se hai pagine sul tuo sito che hanno contenuti molto simili tra loro o ad altri sul web, Google potrebbe rimuovere il contenuto dai suoi risultati di ricerca e penalizzarti, lo stesso vale anche per le immagini.
Pertanto duplicare i contenuti può avere conseguenze negative sulla SEO dell’eCommerce.
Si tratta di un tipico problema dei siti eCommerce in quanto, generalmente, i prodotti possono essere visualizzati dagli utenti in diversi modi e ordinati per:
- popolarità e valutazione;
- novità;
- prezzo;
- ordine alfabetico.
Tuttavia, se questi ordinamenti hanno URL differenti, è come se il tuo sito avesse tante pagine con contenuti sostanzialmente uguali o molto simili.
Per evitare che i motori di ricerca pensino che il sito contenga duplicati occorre far diventare una di queste pagine canonica e aggiungere un link rel = “canonical” alla sezione <head> di tutte le altre versioni non canoniche, che punti alla pagina principale.
Non preoccuparti perché esistono degli strumenti che ti possono aiutare a individuare le pagine prodotto duplicate, come Screaming Frog.
Riassumendo, configurare e realizzare un eCommerce di successo è una questione complicata, per cui può essere necessario l’aiuto di un esperto in grado di portare nuovi utenti e convincerli ad acquistare i tuoi prodotti.
Pur non essendo un elenco esaustivo, ti ho comunque proposto cinque dei migliori metodi per ottimizzare il tuo negozio online e aumentare visite e conversioni.
Perciò il viaggio non è ancora finito: l’ottimizzazione SEO è un’avventura complessa, ma ti porterà sicuramente in una terra piena di tesori.