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Ahoy capitano! Se hai deciso di intraprendere un nuovo viaggio all’interno del mare digitale hai bisogno di una mappa e di alcuni consigli per arrivare alla meta.
Prima che gli utenti possano vedere il tuo sito web c’è bisogno che i crawler, i software dei motori di ricerca, ne verifichino e copino il contenuto.
Immagina i crawler come uno sloop, una piccola imbarcazione che vaga alla ricerca di nuove navi che sono salpate per il mare digitale proprio come il tuo sito web.
Il processo di copia dei contenuti, cioè l’indicizzazione, può metterci diverso tempo ma puoi comunque aiutare i crawler a trovare e analizzare il tuo sito web.
Come funziona Google
Immagina di salpare con la tua nave per andare alla ricerca del tesoro: se conosci la destinazione sarà semplice arrivarci, il tempo di inserire l’URL del sito che cerchi nel riquadro della barra degli indirizzi del browser.
Ma se non conosci la destinazione?
C’è il motore di ricerca! Il regno di Google ti proporrà, in base alla query digitata, la destinazione più adatta in cui approdare.
È perciò importante soffermarsi su come funzioni Google, prima di capire come e in quanto tempo il tuo nuovo sito possa essere visibile nella pagina dei risultati.
Non informarsi sarebbe come salpare senza prima conoscere le caratteristiche del mare in cui ti stai dirigendo: è ovvio che così facendo diventeresti pasto per gli squali.
Innanzitutto, quando cerchi una parola, svolge in ordine quattro operazioni principali:
- crawling – i crawler analizzano ogni pagina del tuo sito e verificano se i link al loro interno funzionano correttamente;
- indicizzazione – i crawler copiano il contenuto del materiale utile;
- ranking – il sito viene ordinato in base al grado di inerenza;
- SERP – il sito viene presentato nella lista dei risultati.
Per tutti i bucanieri! Cosa significa?
Significa che la prima rotta da seguire per assaltare la SERP con la tua nave è quella dell’indicizzazione: se il sito o la nuova pagina non vengono inseriti dai crawler nell’indice del regno di Google non si potranno mai posizionare.
Cosa significa indicizzare un sito
Dopo aver trovato le informazioni, attraverso l’analisi, i crawler si occupano così della copia dei contenuti trovati e della loro schedatura nel database di Google.
Ogni nuovo sito verrà ovviamente classificato all’interno dell’indice del motore in base alle parole chiave che più lo rispecchiano.
L’indicizzazione o catalogazione è questo processo di copia svolto dai robot che aggiungono materiale all’indice del proprio motore di ricerca per mostrarlo successivamente nella SERP in ordine di ranking al momento della query.
Ricordati che l’indicizzazione si differenzia dal posizionamento, un’azione volta a determinare che un sito compaia in una precisa posizione nella SERP.
È come quando dopo un’attenta analisi cataloghi tutti i tuoi rum in base alle loro qualità per poi decidere in che ordine berli. Comprendi?
Quanto impiega Google a indicizzare un sito
L’indicizzazione ha bisogno di tempo: una volta pubblicato il tuo sito dovrai aspettare che i crawler lo trovino e lo analizzino e una volta analizzato passerà altro tempo prima che risulti visibile nei risultati di ricerca .
Non puoi salpare oggi con la tua nave e aspettarti di arrivare subito a destinazione!
Per questo motivo il tuo nuovo sito o la nuova pagina saranno visibili nei risultati della SERP dopo una settimana, alcune settimane, un mese o addirittura dopo tre mesi.
Se successivamente la tua nave non è presente nei risultati nell’isola di Google sappi che i crawler non eseguono la scansione di tutte le pagine presenti sul web e a loro volta non indicizzano tutte le pagine di cui viene eseguita la scansione!
Alcuni motivi più frequenti per cui i robot non rilevano un sito:
- il nuovo sito è stato introdotto da poco e c’è bisogno ancora di tempo per sottoporlo a scansione;
- il sito non è ben collegato ad altri siti sul web;
- la struttura del sito rende difficile l’esecuzione della scansione dei contenuti;
- durante la scansione del sito riceve un errore o viene bloccata la sua analisi dai file robots.txt.
Quindi è necessario che il sito web venga trovato e indicizzato dai crawler affinché possa essere posizionato e mostrato nella SERP. Per questo motivo è importante affidare il compito a una ciurma che possa aiutare il motore di ricerca nel suo intento e che possa aiutarti ad aumentare la visibilità sui motori di ricerca.
Alcuni consigli per aiutare Google
Ti ricordi che gli sloop navigano nel mare digitale alla ricerca di nuove navi?
Non c’è bisogno di dar fuoco alle tue scorte di rum per attirare con il fumo la loro attenzione e fargli trovare la tua nave, ma esistono altri modi per assisterli nel loro intento.
Ecco alcuni consigli per aiutarli a trovarti:
- verifica che possa raggiungere le pagine sul tuo sito;
- verifica che siano visualizzate correttamente non solo le pagine ma anche le immagini, i video e altri elementi della pagina per far sì che le comprenda correttamente;
- fai in modo che la tua pagina sia collegata a un’altra che conosce già. Tuttavia ricorda che i link all’interno delle pubblicità, per i quali hai pagato su altri siti e altri link che non rispettano le istruzioni di Google non verranno seguiti;
- fornisci a Google un file Sitemap contenente link che rimandano alle pagine importanti del tuo sito. Se il sistema di navigazione è completo e chiaro sia gli utenti che il motore di ricerca potranno trovare facilmente le informazioni desiderate;
- utilizza il file robots.txt sul tuo server web per gestire il tuo budget di scansione e tienilo sempre aggiornato.
Adesso che ti ho dato una rotta e alcuni consigli non ti resta che seguirla. Una volta raggiunta la meta potrai poi navigare verso una nuova destinazione per il tuo sito ovvero il suo posizionamento.