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La mission di TikTok è stimolare la creatività e portare allegria. Stiamo costruendo una community globale in cui tutti possano creare e condividere, scoprire il mondo che li circonda ed entrare in contatto con altre persone in tutto il mondo. Lavoriamo per mantenere un ambiente che vada a sostegno della nostra community e che ne promuova la crescita.
È questo ciò che possiamo leggere in un cartello prima di varcare l’isola di TikTok.
Si tratta di linee guida della community che definiscono un insieme di norme e un codice di condotta con l’obiettivo di rendere la piattaforma uno spazio sicuro e accogliente per tutti. Ma non solo!
Le linee guida sono presenti in tutti i social e sono leggi inviolabili per chi lavora nel settore.
È proprio secondo queste linee guida che alcune parole sono bandite da video, commenti, messaggi privati, hashtag e tutti i contenuti in generale di TikTok. Altre parole non sono ufficialmente vietate, ma il loro utilizzo potrebbe ridurre notevolmente il numero di persone che vedono il video.
Vediamo in questo approfondimento come funziona la moderazione dei contenuti su TikTok, quali sono le parole proibite e come aggirare l’algoritmo.
Sei pronto a salpare?
Come funziona la moderazione dei contenuti su TikTok
I contenuti su TikTok vengono prima filtrati attraverso una tecnologia che identifica e segnala potenziali violazioni delle linee guida, come nudità per adulti e contenuti violenti ed espliciti.
Quando il video, hashtag o testo viene identificato come violazione delle Linee guida, viene automaticamente rimosso o segnalato per un ulteriore controllo da parte del team di sicurezza. Il controllo può avvenire quando carichi un video, se guadagna popolarità o se viene segnalato.
Se viene individuata una violazione:
- TikTok rimuove il video e ti informa del motivo;
- ti viene offerta la possibilità di presentare ricorso contro la rimozione direttamente dall’app.
Se non viene individuata una violazione, invece, il tuo video verrà pubblicato su TikTok.
Tuttavia, se segnalato o contrassegnato anche in futuro, il tuo video potrebbe comunque essere rimosso per aver violato le Linee guida della community.
Per mille balene, certo che questo mare non è per niente facile da navigare! Per questo, è molto importante conoscere quali sono le parole vietate su TikTok.
Le parole vietate su TikTok: quali non utilizzare
Prima di scoprirle tutte, devi sapere che TikTok non fa differenza tra le parole in inglese o in italiano: insomma, se qualcosa non puoi scriverla, non scriverla nemmeno in un’altra lingua.
E lo stesso vale per il suo utilizzo: se non si può scrivere significa che non si può nemmeno dire a voce, e viceversa.
Finanza e vendite
Che siano in inglese, o in italiano, i termini legati alla finanza non vanno assolutamente utilizzati. Fai perciò attenzione a tutto ciò che riguarda:
- stocks;
- crypto;
- NFT;
- tocksignals;
- cryptogains;
- pumpanddump;
- getrichquick;
- stockadvice.
Lo stesso vale per la vendita su Amazon o la vendita in generale:
- linkinbio;
- vindereconamazon;
- affiliatemarketing.
Follow for follow
TikTok è contro tutti quei metodi che promuovano spam, fake account e fake engagement, come l’utilizzo dell’hashtag #followforfollow.
Salute e medicina
TikTok fa attenzione soprattutto a temi delicati come quelli legati alla violenza e al suicidio. Lo stesso vale per i medicinali come antidepressivi, medicine correlate al Covid-10 e, in qualche caso, potrebbe segnalarti se parli di medicina estetica.
Non consentiamo contenuti che raffigurano, promuovono, normalizzano o esaltano attività che potrebbero portare al suicidio o all’autolesionismo. Inoltre, non consentiamo agli utenti di condividere contenuti che li raffigurano mentre partecipano o incoraggiano altri a partecipare ad attività pericolose che possono causare lesioni gravi o morte.
Per questo è meglio evitare parole o scritte riguardanti:
- suicidio;
- murder;
- sangue;
- uccidere.
Nonostante la moderazione di TikTok, questo social permette di dare voce ai membri che vogliono condividere le loro esperienze personali con questi problemi in modo sicuro per aumentare la sensibilizzazione e ricevere il sostegno della comunità
In merito, se provi a cercare #suicide nella ricerca di TikTok, ti viene proposto un numero di emergenza locale (in Italia è il numero del Telefono Azzurro). Questo social, di cui sempre più giovani fanno parte, lavora con esperti di salute mentale per aiutare le persone a rischio, dando consigli e assistenza. In certe situazioni, infatti, il team potrebbe anche allertare i servizi di emergenza locali.
Come aggirare l’algoritmo
Innanzitutto, se tratti uno di questi temi, ti consigliamo di non utilizzare nessun hashtag. In questo modo, alla ricerca del target giusto, TikTok potrebbe far vedere i tuoi video a più persone.
Il risultato di queste parole proibite ha però portato anche a una specie di nuovo linguaggio. Molti creatori modificano le parole attraverso l’utilizzo di numeri, simboli o addirittura emoji. È così che è nato l’hashtag Unalive (non vivo) su TikTok.
La storia dell’hashtag Unalive su TikTok
Kayla Williams utilizza TikTok soprattutto per discutere di questioni legate alla salute mentale e del suo ricovero in un reparto psichiatrico con i suoi 80mila follower, tuttavia non ha mai pronunciato la parola “suicidio” sulla piattaforma, per paura che l’algoritmo censuri o rimuova i suoi contenuti. Al suo posto, usa la parola unalive cioè non vivo.
Mentre gli hashtag #suicide e #suicideawareness non esistono, l’hashtag #unalivemeplease ha quasi 10 milioni di visualizzazioni; #unaliving ne conta quasi 7 milioni e #unaliveawareness altri 2 milioni.